Freud: psicoanalisi e fede

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Freud: psicoanalisi e fede

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Ho trovato di estremo interesse la corrispondenza tra Sigmund Freud e il pastore protestante e pedagogo Oskar Pfister, raccolta nel volume “Freud: psicoanalisi e fede. Carteggio col pastore Pfister 1909-1939”.

Il carteggio tra lo psicoanalista ed il pastore inizia dopo l’incontro avvenuto nell’aprile 1908 e si protrae per oltre trent’anni, a testimoniare un rapporto di amicizia personale oltre che di legame professionale. Scorrendo il carteggio appare evidente quanto fu stretto e fruttuoso questo legame reciproco.

Partendo da posizioni antitetiche, lo psicoanalista e il pastore, l’ateo e il credente, trovano un terreno comune di dialogo nella ricerca di una verità senza compromessi: il dibattito è vivacissimo e non evita, all’occasione, dissensi severi e toni aspri.

Oskar Pfister

Oskar Pfister, dottore in filosofia e dottore honoris causa in teologia, nasce a Zurigo il 23 febbraio 1873, quarto e ultimo figlio di un pastore protestante.

Per Pfister la psicoanalisi rappresenta una possibilità di nuova comprensione e “cura delle anime”; per tutta la vita tenta di conciliare (anche in un’ampia produzione letteraria), le esigenze della psicoanalisi con quelle della religione e della pedagogia.

Tra i pionieri della psicoanalisi è uno dei fondatori della società psicoanalitica svizzera.

Carteggio dal 1909 al 1939

La corrispondenza raccolta nel libro copre un arco di trent’anni. Nella prefazione Ernst L. Freud (uno dei sei figli di Freud, tra i curatori della raccolta), segnala come non sia stato possibile pubblicare integralmente il carteggio, perché gli originali delle lettere di

Pfister sono andati perduti. In parte sono stati distrutti da Freud per desiderio di Pfister, in parte sono stati vittime degli eventi connessi con l’emigrazione di Freud per l’avvento del nazismo.

Lo scambio epistolare inizia nel 1909 e termina nel 1938, un anno prima della morte di Freud, avvenuta il 23 settembre 1939.

L’ultima lettera pubblicata nel volume, datata 12 dicembre 1939, è indirizzata da Pfister alla moglie di Freud.

La psicoanalisi non è in sé stessa né religiosa né irreligiosa

Riporto di seguito un breve estratto della lettera datata 9 febbraio 1909, nella quale Freud chiarisce quale sia il rapporto della psicoanalisi con la religione.
«[…] La psicoanalisi in sé stessa non è né religiosa né irreligiosa, bensì uno strumento imparziale di cui può servirsi sia il religioso che il laico, purché venga usato unicamente per liberare l’uomo dalle sofferenze. Sono rimasto molto colpito nel rendermi conto che non avevo pensato all’aiuto straordinario che il metodo psicoanalitico può fornire alla cura delle anime, ma questo è certo successo perché un malvagio eretico come me è troppo lontano da questa sfera di idee […].»
Lettera a Oskar Pfister (Vienna, 9 febbraio 1909)

Il carteggio con Oskar Pfister è la terza pubblicazione di lettere scritte da Freud, dopo il volume che contiene le lettere di Freud a Wilhelm Fliess degli anni 1887-1902, e il volume Lettere 1873-1939, che contiene una scelta di lettere di contenuto prevalentemente personale e che si estende per tutta la vita dello psicoanalista.


Fonti
Freud: psicoanalisi e fede. Carteggio col pastore Pfister 1909-1939, Boringhieri Editore, Torino (1970)
D.ssa Maria Rita Milesi - Psicologa e Psicoterapeuta Bergamo
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